INCONTRI CON LA GRAFOLOGIA
COME DEFINIRE LA GRAFOLOGIA, QUAL’E’ LA SUA FUNZIONE
Relatore: MICHELA BERTOLI
“L’abbandono della scrittura a mano porta a una scarnificazione del messaggio…
…Io vedo spesso tesi dei miei studenti, povere, troppo brevi, dove la sintesi non è un pregio, ma n’incapacità di sviluppare il pensiero.” (Franco Frabboni, docente emerito Università di Bologna).
Da tempo si discute sul valore o meno della scrittura a mano, ci si chiede se ha ancora senso proporla nelle scuole e utilizzarla nel quotidiano; eppure, a ogni età, scrivere con la matita o la penna attiva aree del cervello e favorisce la memorizzazione.
Lo scritto a mano è inoltre espressione del carattere e del modo di porsi di ogni persona: è un comportamento, è sensibile agli stati d’animo, registra tutti gli stati emotivi, può modificarsi in parte, può cambiare nel tempo.
Il modo di scrivere si trasforma in relazione alle esperienze, si adatta o si oppone alle varie situazioni: è una sintesi tra emozioni, aspetto intellettivo, struttura psicomotoria