LETTERATURA E CINEMA
INTRODUZIONE AL PERCORSO LETTERARIO – LA SPERANZA

Relatore: LIA RUISI

Il corso viene proposto sia al Berna che alla Manin in date diverse

Un percorso, tante storie, frammenti di vita che, come specchi, riflettono la complessità dell’esistenza in romanzi che ora, coinvolgono il curioso lettore con la sottile ironia di alcuni scrittori, e ora, con il racconto di trame drammatiche, lo sollecitano a scrutare le cicatrici dell’anima. In ogni romanzo, proposto con la relativa trasposizione in filmato, sia pur nella diversità delle trame, c’è il fluire della vita nelle sue varie forme: la sofferenza, la perdita di una presenza cara, il distopico racconto di personaggi che denunciano assenze di valori umani, le scottanti immagini di un destino, che condiziona l’esistenza, contro il quale emerge la caparbietà di chi lotta per dare un proprio senso alla vita o la dura esperienza del dopoguerra che pur “avvolgendo” nella miseria sprona il coraggio che apre alla speranza.
Ogni momento del nostro esistere, insomma nella sua varietà, nella sua tragicità, nella sua complessità, richiede resilienza, e come i fili di un tessuto, intrecciandosi fra loro e nella diversità dei colori, creano un artistico prodotto unico, così la speranza si lega, si intreccia ad ogni frammento del nostro vissuto, creando la meravigliosa e irripetibile varietà della nostra vita. Tematiche diverse, storie diverse, racconti di ferite diverse, ma necessarie sequenze di eventi che aprono le porte alla speranza. E’ proprio questo il tema scelto dal gruppo dei docenti del percorso culturale letteratura e cinema: la speranza, – che chiude la visione nichilista di ogni romanzo con una prospettiva di speranza-. E al buon lettore, i romanzi di tale percorso lasciano la lezione della vita che non nasconde la cruda realtà, ma ne perpetua il monito ungarettiano del naufrago che subito riprende il viaggio dopo il naufragio come un superstite lupo di mare o, se vogliamo, la citazione di Cohen che invita l’uomo a guardare con speranza l’avvenire, la vita, perché C’è una crepa in ogni cosa. Ed è da lì che entra la luce.